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Sabato De Sarno direttore creativo di Gucci

Sabato De Sarno direttore creativo di Gucci

Sabato De Sarno direttore creativo di Gucci.

Sabato De Sarno, braccio destro di Pierpaolo Piccioli in Valentino, succede ad Alessandro Michele. Michele designer romano che ha trasformato Gucci in un polo centrale della moda, durate i suoi anni di mandato.

Il mandato di Alessandro Michele

Al momento della presa del timone artistico del marchio appartenente al gruppo Kering, nel gennaio 2015, la concettualità di Alessandro Michele risultava un prodotto nuovo e attraente. Egli riesce ad abbracciare anche i consumatori totalmente disinteressati a brand e tendenze.

Michele fonde le collezioni donna con il menswear e li presentan entrambi in un unico show. (Gucci oggi dichiara che ci sarà un ritorno a sfilate separate per genere). Facendo ciò rifinisce una moda non rivolta alla donna o all’uomo, ma all’essere umano. In questa osmosi identitaria che non permetteva più di scindere o distinguere la maison dal suo direttore creativo, può forse intravedersi una delle tante ragioni che hanno portato a concludere questo rivoluzionario rapporto.

Sabato De Sarno direttore creativo di Gucci

Quando si pensa a Gucci la nostalgia assale e la mente ci riporta alle collezioni di Alessandro Michele. Ma bisogna guardare al futuro e iniziare a capire il lavoro che sta svolgendo Sabato De Sarno. Mettendo in una meravigliosa parentesi ciò che viene prima di lui.

Il compito di De Sarno non è quello di proseguire il lavoro del suo collega, ma quello di attuare un reset creativo generale in grado di offrire nuovi capi senza tempo.

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Sabato De Sarno

Il Gucci di De Sarno è sobrio, minimalista. Gli abiti non nascono da un universo fantasioso, pieno di meraviglie e capricci come quelli di Michele. Piuttosto, sembrano presi da un guardaroba pratico, confortevole, giovane e chic. La prima sfilata con direzione creativa De Sarno doveva inizialmente svolgersi a Brera, ma è stata spostata all’ultimo nella sede centrale di Gucci a causa del tempo atmosferico non adatto.

De Sarno ha colorato la città di Milano con un “Rosso Ancora”, un amaranto intenso che ha ricoperto la parete di un edificio, avvolto tram e rivestito edicole. Secondo un comunicato stampa si è arrivato alla conclusione che De Sarno abbia scelto questo colore poiché ha origine dall’ascensore del personale dell’hotel Savoy di Londra, dove il fondatore Guccio Gucci lavora come facchino alla fine del 1800. D’altronde grazie all’hotel Savoy Gucci è quello che è adesso.

By Erika Pia Buffa

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