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True Crime: 5 serie tv basate su storie di cronaca nera

Se come me siete degli appassionati di cronaca nera e passate le ore su Youtube con “Elisa true crime”, se avete visto Jeffrey Dahmer su Netflix e siete alla ricerca di qualche altra serie tv basata sul true crime siete nell’articolo giusto. Per entrare ancora più nel mood del crime vi svelo quali sono le serie tv e i documentari presenti sulla piattaforma che raccontano gli eventi più macabri e scandalosi della storia.

 

Le cinque serie crime più visite su Netflix

Casting Jonbenet: Film. Caso del 1996, racconta come Jonbenet è stata trovata morta in casa sua nello scantinato dopo essere scomparsa. Ad oggi il caso è ancora aperto.

I segreti di Marilyn Monroe: Documentario. Basato sulla morte di Marilyn Monroe, è stato realizzato usufruendo delle interviste fatte a persone che erano a stretto contatto con la star.

Vatican Girl: Documentario. Basato sulla scomparsa irrisolta della quindicenne Emanuela Orlandi nella quale sono coinvolti il Vaticano e la mafia. 

Il caso del Cecil Hotel Elisa Lam: Miniserie. Il cecil hotel inaugurato il 1924, situato a Los Angeles è noto come l’hotel nella quale sono state registrate 86 morti; la serie tv racconta la storia di Elisa Lam ad oggi risolta.

Night Stalker: caccia a un serial killer: Miniserie. Los Angeles 1985, un serial killer colpevole di stupro, omicidi e rapimenti è ricercato da due detective che faranno di tutto per metterlo dietro le sbarre.

 

I 5 casi visti nel dettaglio

 

Casting Jonbenet,
Jonbenet Patricia Ramsey è nata nel 1990, il 26 Dicembre ,96 la famiglia riceve una lettera con l’avviso di aver rapito Jonbenet ma la bimba in realtà non è mai stata rapita. Il padre la trova in cantina con un nastro in bocca e nei polsi, strangolata da una garrota. Con l’autopsia si scopre che le impronte erano di un uomo, ma non vi erano segni di lotta o di abusi. Ad oggi, i sospettati principali sono i familiari, ma riflettendoci, un bambino può avere la forza di rompere un cranio?  dove è finito tutto il sangue che ci sarebbe dovuto essere attorno al corpo della vittima?  perché la madre, riflettendo il suo sogno di essere reginetta di bellezza sulla figlia, l’avrebbe uccisa?

 

I segreti di Marilyn Monroe
Norma Jean Mortenson nasce il 1 giugno 1926. Nel ‘45 incontra un fotografo che, folgorato dalla sua bellezza, la invita a lavorare come modella e attrice, offerta che accetta. Molti fattori spingono l’attrice a ricorrere alle droghe, ma mai, nei suoi film venne fuori questo fattore, si mostra sorridente, piena di forza e vitalità. Nel 61’ la sua salute crolla e viene ricoverata in un ospedale psichiatrico, poco prima di morire inizia una relazione con John Kennedy e poi con il fratello Robert. Il 5 agosto 1962’ Marilyn Monroe muore nella sua casa a LA, il caso archiviato come suicido viene riaperto quando in molti pensano che sia stata uccisa da Robert Kennedy. Nel documentario su Netflix tramite delle interviste si racconta che Marilyn è stata già trovata in fin di vita alle 22:00 e che muore durante il tragitto verso l’ospedale in ambulanza; il corpo viene riportato in camera sua e posizionato sul letto inscenando la sua morte.

 

Vatican Girl: il caso Emanuela Orlandi
Scomparsa il 22 giugno 1983, quel giorno Emanuela si reca a lezione di musica, al termine, chiama la sorella Federica per avvisarla che l’autobus stesse ritardando e che qualche minuto prima un uomo le propose un lavoro di volantinaggio per l’Avon ovvero un’azienda di cosmetici, questa fu l’ultima volta che si sono avute sue notizie. Non essendo rincasata, il padre Ercole va insieme al figlio Pietro a denunciare la scomparsa; da quel momento iniziano a ricevere chiamate anonime, lettere, audio e viene tappezzata la capitale da manifesti con il suo volto. Nel corso degli anni si sono accumulate molte teorie e molti sospetti: dal vaticano alla ndrangheta, ma chi c’è davvero dietro la scomparsa di Emanuela Orlandi? Nel corso degli anni si sono accumulate molte teorie e molti sospetti: dal vaticano accusato di aver organizzato dei festini con delle minorenni alla ndrangheta. La svolta più importante del caso avviene quando la famiglia riceve una lettera anonima che conteneva la foto di una tomba e un messaggio: cercate dove indica l’angelo, l’angelo in questione è situato nel cimitero del Vaticano, ma i resti trovati non appartenevano alla giovane.

 

Il caso del Cecil Hotel: Elisa Lam

Il 19 febbraio 2013, il corpo della turista Elisa Lam è stato recuperato da una grande cisterna in cima al Cecil Hotel nel centro di Los Angeles, dove era stata un’ospite. L’interesse per la scomparsa di Lam aumenta quando la polizia rilascia il filmato della telecamera di sicurezza del suo strano comportamento nell’ascensore il giorno in cui è stata vista viva per l’ultima volta; l’autopsia non determina le modalità della morte di Lam. L’ufficio del medico legale ha successivamente stabilito che la morte è stata causata da un disturbo popolare. Gli ospiti dell’hotel citano in giudizio l’hotel per l’incidente e i genitori di Lam intentano una causa separata nello stesso anno. 

Night Stalker: caccia a un serial killer
Soprannominato dai media “Night Stalker”, il cacciatore della notte, uccide 13 persone dal 17 marzo al 31 agosto 1985, giorno della sua cattura. Era solito picchiare, legare e violentare le sue vittime prima di ucciderle; la svolta decisiva nel caso avviene il 24 agosto 1985. Il 7 novembre 1989, Ramirez è condannato a 19 pene di morte, muore per insufficienza epatica nel giugno 2013 all’età di 53 anni.

 

 

By Lalicata Emmanuela

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