
15 Minuti di due artisti
“In the future , everybody will be anonymous for 15 minutes”- Banksy
Naturalmente, Banksy, lui o lei stessa, è stato anonimo per molto più di quindici minuti.
Riesci a determinare chi per primo ha inventato la famosa previsione per creare questa nuova affermazione?
Questo detto è una svolta su una famosa dichiarazione attribuita all’artista pop Andy Warhol riguardo alla velocità della fama moderna:
“In the future everyone will be world-famous for 15 minutes” è questa la profezia del visionario artista , pittore ed esponente della pop art americana.
L’esposizione si compone di oltre 100 opere dei due artisti, tra cui alcuni dipinti, le più importanti serigrafie e numerosi stencil, che riuniscono lo street artist anonimo più famoso del mondo, Banksy, e il volto iconico dell’arte contemporanea, Andy Warhol, al Palazzo della cultura di Catania disponibile fino al 2 giugno.
Da una parte un artista di strada segnato dall’anonimato, dall’altra un maestro, appunto, un profeta dell’arte contemporanea il cui volto è diventato il segno distintivo del nostro tempo. È facile indovinare Banksy e Andy Warhol, ma cosa hanno in comune?
Tra questi, esperimenti con metodi e concetti di tecniche di riproducibilità dalla serigrafia allo stencil.
Due visioni opposte, ma con una matrice comune: la straordinaria capacità di rivolgere il linguaggio dell’arte a chiunque.
La mostra, a cura di Sabina de Gregori e Giuseppe Stagnitta, approfondisce tutti i punti di contatto e distanze tra Warhol e Banksy, attraverso le straordinarie opere che sono esposte , tra cui spicca la cover con la banana disegnata nel 1967 da Andy Warhol per l’album di esordio dei Velvet Underground & Nico, probabilmente la copertina di album più famosa di sempre, nonché il più grande contributo di Warhol alla storia della musica e che segnerà una pietra miliare nell’ambito della storia dei concerti rock. Tra le altre opere esposte ci sono Banksy e il suo “Pulp Fiction” del 2004 , in cui sono ritratti John Travolta e Samuel L. Jackson nei panni di Vincent Vega e Jules Winnfield mentre brandiscono due banane a mò di pistole.
Questo rapporto lo possiamo vedere in diverse opere come :
- Nella adozione della tecnica serigrafica → su Warhol con Marilyn Pink e su Banksy con Kate Moss;
- Soup Can → Warhol con Campbell’s Soup 1977 e Banksy con Cans soup Tesco 2006;
- Flowers → Warhol con Flowers 1970 e Banksy con Lanciatore di fiori 2003, o anche conosciuta come Love is in the air ;
- War →Warhol con Electric Chair e Banksy con Flying Copper 2003 ;
- Ritratti → Warhol con Ritratto di Mao 1974 e Banksy con Monkey Queen 2003.
Un’opera che mi ha incuriosito è stata La scatola Brillo realizzata da Andy Warhol :
L’opera è una serie serigrafica stampata su legno (1964): il “ready-made” propriamente non c’è , anche se ne restano le apparenze.
Una “scultura” di dimensioni contenute, di un elementare forma cubica, è manipolata in modo da simulare la scatola fatta a macchina.
Ma cosa ne sappiamo di Banksy?
Banksy è un artista di Bristol, Regno Unito, considerato uno dei maggiori esponenti della Street art. A rendere il suo personaggio particolarmente interessante c’è, oltre alla forza delle sue opere, il fatto che nessuno conosca la sua vera identitàà, anche se circolano varie ipotesi sulla stessa.
Il fatto che non si sappia chi sia, non è una cosa particolarmente strana, visto che essendo uno street artist opera ai margini della legge. Si tratta di uno dei pochi artisti di questo tipo ad essere divenuto famoso e acclamato nel mondo, esponendo in importanti gallerie e ad avere pezzi battuti per cifre astronomiche dalle principali case d’asta.
Tra le molteplici opere di Banksy : da Dismaland print a Flower Thrower , da Barcode a Monkey Queen, da Girl with Balloon a Mickey Snake, il pubblico potrà ammirare le opere più iconiche e alcuni oggetti installativi in un viaggio attraverso la rivoluzionaria poetica del più misterioso e apprezzato degli street artist.
Un interessante sorpresa troverete all’interno della mostra, un’opera di nessuno , o meglio di un personaggio ignoto. Si pensa che sia stato Bansky o uno dei suoi collaboratori?
Ancora non si sa , ma niente SPOILER.
Andate a vedere e commentate !
Articolo e foto by Federica Romano