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La nota modella Ania Chiz torna al Madeinmedi

Grande ritorno, come ospite questa volta, tra le passerelle del Madeinmedi di Ania Chiz. La famosissima modella, di origini russe, ha iniziato la sua avventura professionale dalla Sicilia, venendo ingaggiata da giovanissima dall’agenzia Castdiva Models Management. Dopo importante esperienze lavorative che hanno permesso di trasformarla in una vera modella professionista, Ania vola a Milano e da lì incomincia la sua ascesa professionale. Notata da importanti casting director, oggi sfila per importanti case di moda, come Prada, Dior, Giambattista Valli, Dolce&Gabbana.

Ci racconta come ha iniziato e cosa significa essere una modella richiesta in tutto il mondo.

Diventare modella è sempre stato un desiderio o è avvenuto per caso, come spesso capita?

A dire la verità non immaginavo che un giorno lo sarei diventata. E’ iniziato tutto un po’ per gioco; poi ho capito che sarebbe stata una buona opportunità per essere autonoma, viaggiare e scoprire nuovi orizzonti. 

Ci racconti un po’ il tuo percorso da modella. Quando e come hai iniziato?Ho iniziato in Sicilia, a Ragusa, con i servizi fotografici. Pian piano mi sono spostata tra Catania e Palermo dove le opportunità di lavoro erano maggiori, fino a quando ho deciso di fare il grande passo, trasferendomi con i miei genitori a Milano. Sono molto fortunata perché hanno creduto in me, accettando questo grande trasferimento, senza promesse certe di lavoro. Dopo sei mesi, ho cominciato a lavorare tantissimo per progetti commerciali e dopo un po’ ho cominciato a viaggiare in diverse città europee e, successivamente, anche oltre oceano. Ho lavorato su mercati diversissimi, tra Parigi, Londra, New York e Giappone.Dopo più di sei anni, ho avuto la fortuna di essere notata da una importante Casting Director: Patrizia Pilotti. Mi volle per la sfilata di Alberta Ferretti a Milano durante la fashion week. Da lì, le pportunità sono cresciute e fui notata da Nina Ricci, Prada, Dior, Dolce & Gabbana, Armani, Valentino e Balmain, il quale è uno dei miei designer preferiti.

Castdiva Models Management è stata per te la prima agenzia? Che rapporto si crea tra modella e agenzia?Sì, in Sicilia, Castdiva Models Management è stata la mia prima agenzia. Prima di conoscerla, lavoravo da freelance ed era molto più complicato. Ero molto felice quando ho iniziato a lavorare con Castdiva perché rendeva tutto più facile e organizzato. Inoltre, in Sicilia, ho avuto la possibiilità di lavorare per clienti quali Benetton che mi hanno poi riconosciuta a Milano.

Modella richiesta da tutte le più importanti case di moda. Quale di queste è più vicino al tuo stile?Ho adorato la prima collezione di Maria Grazia Chiuri, direttrice artistica di Dior, che mi sorprende sempre durante le sfilate di Alta Moda. Fa sempre volare la fantasia e la mente. Poi adoro Prada, dove i suoi negozi adesso propongono uno stile school girl, pop art e manga; tutto quello che piace a me. Di fatti voglio andare presto a comprare gli occhiali!Uno dei miei preferiti resta sempre Balmain, fa dei capolavori. A Parigi tutte le ragazze vestono Balmain perché sa come far sentire una donna bella.E adoro anche le collezioni di Francesco Scognamiglio, per il loro fascino ed eleganza.

La cosa più bella del lavoro da modella e quella più difficile?La cosa più bella è la possibilità di viaggiare e scoprire posti nuovi. Sono completamente libera e autonoma. Questo mondo fa girare un po’ la testa, tra aerei privati, hotel a cinque stelle, eventi esclusivi. E’ bello sapere che ci si è arrivati con le proprie forze e con l’aiuto solo delle persone che hanno creduto nel tuo potenziale.La cosa più difficile è lo stress psicologico, quando vieni criticata per il tuo aspetto fisico. Io, anche grazie all’aiuto di mia madre, cerco di non prenderla sul personale e di non pensare a quello che la gente pensa di me. Mi concentro solo sul lavoro e sul progetto da portare a termine. Ed è stupendo, perché questa professione da tante opportunità.

Che rapporto hai con la moda, al di fuori del tuo lavoro?

Quando decidi di fare un lavoro pubblico come il mio, ci sei sempre dentro. Non puoi uscirne. Se sei una modella devi sempre pensare al tuo aspetto fisico e scegli un vero e proprio stile di vita, mangiando cose che ti piacciono ma comunque adatte al tuo corpo. Se non segui queste regole, non lavori.

Cosa indossi nella quotidianità e cosa per le occasioni più importanti?Viaggio sempre con due valigie, una piccola una grande. Lascio il grosso in Sicilia, ma il resto viaggia con me. Compro capi di tendenza o che mi piacciono. Mi piace seguire o cercare di creare nuovi trend. Noi modelle veniamo sempre fotografate, anche fuori dalle sfilate e, se poi il tuo stile piace, vieni pubblicata in riviste moda, appassionate di street style. Nella vita quotidiana vesto comodo e sportivo, scegliendo attentamente gli accessori. Per gli eventi solitamente scelgo abito lungo.

Qual è secondo te il capo che resterà per sempre un evergreen?Sicuramente il classico tubino nero Dolce & Gabbana perché risalta le bellezze del corpo di una donna, e lo smoking donna di Balmain.

Quali sono i prossimi tuoi appuntamenti professionali?

Nessun programma imminente.

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